Forza Italia!

Regia: Roberto Faenza
Soggetto: Roberto Faenza, Marco Bocca, Marco Tullio Giordana
Sceneggiatura: Antonio Padellaro e Carlo Rossella
Fotografia: Giulio Albonico
Montaggio: Silvano Agosti
Musiche: Ennio Morricone
Con le facce di: Alcide de Gasperi, Amintore Fanfani, Giovanni Leone, Nunzio Filogamo, Padre Lombardi, Richard Nixon
Produzione: Cooperativa Jean Vigo
Origine: Italia, 1977
Durata: 88'

 

Antesignano del cinema di satira italiano, Forza Italia! è un film che ripercorre trent'anni di potere democristiano in Italia, dal viaggio di Alcide De Gasperi in USA (1947) al congresso della DC del 1976.
Nello stile reso popolare anni dopo da Blob, Faenza propone un racconto a partire dal montaggio di filmati tagliati e spezzoni ripescati negli archivi dell'Istituto Luce e delle principali televisioni europee. Senza commento fuori campo, il film conserva generalmente l'integrità audiovisiva dei documenti scelti; la manipolazione consiste nell'inserire qua e là battute, parole, rumori che acquistano dal contesto un significato umoristico, satirico, derisorio. Si può anche parlare di documentario antropologico più che storico o politico. Per dirla con Pasolini, un viaggio nel tempo all'interno del Palazzo. (Morando Morandini).
Il film uscito nel gennaio del 1978 ebbe stentata distribuzione e fu tolto dalla circolazione nella primavera dello stesso anno in occasione del rapimento di Aldo Moro.

"29 gennaio. Tanto per tirarmi su il morale, vedo il film Viva l'Italia! [sic], composto con pezzi di repertorio in una chiave duramente antidemocristiana. E poi ci si accusa di arroganza di potere."
Giulio Andreotti, Diari 1976-1979

 

Per chi non può fare a meno delle recizioni di VW ....

Il vecchio Carlo Marx, un pericoloso comunista tedesco, ne sparò una buona quando sostenne filosofeggiando che l’ironia della storia capovolge ogni cosa. E anche quando, facendo il verso a Giovan Battista Vico, sostenne che la storia medesima si ripete sempre due volte, una in tragedia e una in farsa. Capita così di recensire un film chiamato Forza Italia! proprio la notte prima che l’incarico da presidente del Consiglio venga affidato a Berlusconi, leader e proprietario del movimento politico sedicente Forza Italia. Il film è della metà degli anni Settanta, quando in Italia regnava la Dc. È la storia grottesca e tragica, terribile e amara di un paese in balia di un potere assoluto esercitato su legittimo mandato degli elettori, da una casta prepotente e misteriosa. Erano gli anni dei dorotei e dei colombei, dei forzanovisti e dei fanfaniani. Tutte sigle che richiamano, oggi, tempi lontani, quasi una preistoria. Eppure per anni gli uomini della Dc sono stati padroni del potere e del paese. Il film è uno straordinario e durissimo affresco, che fu persino ritirato dalle sale, per non offendere. Va visto, perché l’impressione è che tutto torni, tutto si ripeta. Che si stia affermando una nuova casta desiderosa di potere e di epurazioni. E non so se, visto il passato, a noi tocchi di vivere, d’ora in poi, la farsa o la tragedia.
VW da "Certi piccoli amori". Dizionario sentimentale di film, Sperling & Kupfer Editori, Milano, 1988