Outside Noise

Titolo originale: Outside Noise
Regia: Ted Fendt
Sceneggiatura: Ted Fendt, Mia Sellmann, Daniela Zahlner
Fotografia: Sage Einarsen, Britni West, Jenny Lou Ziegel
Montaggio: Ted Fendt
Suono: Johannes Schmelzer-Ziringer, Melissa Dullius, Sean Dunn, Daniel D’Errico
Interpreti e personaggi: Daniela Zahlner (Daniela), Mia Sellmann (Mia), Natascha Manthe (Natascha), Genevieve Havemeyer-King, Hani Alaraj, Manu Bäuerle, Katharina Maria Grabner, Ted Fendt, Stefanie Zingl
Produzione: Germania/Austria/Corea del Sud, 2021
Durata: 61 min

 

 

Tre ragazze, tra Berlino e Vienna. L'incertezza del futuro. L'insonnia (Daniela è rientrata da New York, ma dubita che l'insonnia dipenda dal jet lag). Chi cerca un lavoro, chi è di passaggio. Incontrano delle persone, gradevoli o meno, mentre si capisce che vengono da esperienze non chiare per andare non si sa bene dove.

 

Outside Noise è un film che sembra girare a vuoto, perché tratta proprio di questo: è una specie di vagabondaggio tra capitali, in attesa di affrontare una sorta di rito di passaggio. E' la tesi di una delle ragazze, dedicata all'antropologo Arnold van Gennep, che aveva lavorato su una brillante teoria dedicata ai riti, suddivisi in triade. Il secondo è quello della soglia, o trasformazione, e pare che sia proprio lì che si trovino le tre amiche. Ma a ciò si allude solamente per un attimo. Tutto il film sembra muoversi in maniera impalpabile ...
Ho visto cose simili solo nei film della nouvelle vague. E con buona pace di venerati maestri come Carax, Assayas, Desplechin, Ted Fendt è l'unico filmaker contemporaneo che ne è il degno continuatore.

Rinaldo Censi