Come vinsi la guerra

Titolo originale: The General
Regia: Buster Keaton, Clyde Bruckman
Sceneggiatura: A. Boasberg & C. Smith, da un soggetto di Buster Keaton, Clyde Bruckman ispirato a un romanzo di W. Pittenger (The Great Locomotive Chase)
Fotografia: J.D. Jennings, Bert Haines
Montaggio: Buster Keaton, Sherman Kell
Effetti spciali: D. Harmon
Scenografia: F. Gabourie
Interpreti e personaggi: Buster Keaton (Johnnie Gray), Marion Mack (Annabelle Lee), Charles Smith (Padre di Annabelle), Frank Barnes (Fratello di Annabelle), Glenn Cavender (Capitano Anderson), Jim Farley (Gen. Thatcher), Frederick Vroom (generale sudista)
Produzione: USA, 1926
Durata: 81 min
 
 
 
 
 
Durante la Guerra di Secessione, il macchinista Johnny Gray ha due amori: Annabelle Lee e la sua locomotiva, The General. Quando Annabelle gli dice che amerà solo un soldato, Johnny tenta di arruolarsi, ma viene scartato. Quando un commando nordista ruba il treno su cui è Annabelle, Johnny lo insegue ivano. Trovata la locomotiva abbandonata, riparte e va oltre le linee nemiche, recupera Annabelle e fugge con lei su The General. Le informazioni che ha raccolto nel campo nemico consentono ai sudisti di sbaragliare un attacco nordista. Decorato dal generale, Johnny parte finalmente per la guerra. Alla prima licenza tornerà per spostare Annabelle Lee.
 
La storia è tratta, ovviamente con una certa libertà, da un romanzo di William Pettenger e si ispira a un fatto realmente accaduto nel 1862 - il che, a detta di molti, fa di The General il primo film comico-storico della storia del cinema. Johnny Gray è un puro in linea con quasi tutti gli altri personaggi keatoniani, un uomo onesto, innocente e appassionatamente dedicato al proprio lavoro e alla propria donna. Il film è assai preciso nella ricostruzione storica e stupisce ancor oggi per il suo ritmo indiavolato, con numerose sequenze girate totalmente in esterni e basate interamente sul movimento, scene dove le gag burlesche dell'attore/regista acquisiscono il massimo rilievo comico e coreografico, vista anche la perfezione tecnica dei vari inseguimenti ferroviari e delle acrobazie effettuate dallo stesso Keaton senza controfigura. Uno dei vertici della commedia "slapstick" ai tempi del muto, il preferito dallo stesso Keaton fra tutti i suoi film, anche se alla sua uscita fu un fiasco al botteghino e le accoglienze critiche non furono proporzionali al suo effettivo valore. Tutti gli "stunts" del film sono autentici e anche la caduta della locomotiva dal ponte in fiamme fu girata dal vero (il biografo di Keaton ricordò che i resti della locomotiva si trovavano ancora in un fiume dell'Oregon, dove attiravano ancora i turisti).