Senti, amore mio; L'amore attraverso i secoli
E' il primo lungometraggio diretto da Keaton che passa dai classici 2 rulli dei precedenti cortometraggi ai 6 rulli (1600 metri) del lungo. In Italia il film è conosciuto con entrambi i nomi: Senti, amore mio e L'amore attraverso i secoli. Secondo ammissione dello stesso autore, si tratta di una parodia di Intolerance di D.W. Griffith, di cui riprende la struttura a storie parallele e intrecciate, ciascuna ambientata in un'epoca diversa (la preistoria, l'antica Roma, il '900). Lo spunto narrativo è il medesimo: l'amore tra due giovani osteggiato dalla presenza di un rivale. Buster Keaton decide anche di ingelosire la ragazza, ma con scarso successo. Dopo essersi ubriacato, decide di affrontare il rivale in una sfida alla clava, in una corsa con le bighe e in una partita di football...
"Era un buon film, anche perché la gente non bada molto alla costruzione narrativa, ma c'erano abbastanza cose divertenti da farlo stare in piedi." (Buster Keaton)