Bellamy

Titolo originale: Bellamy
Regia: Claude Chabrol
Sceneggiatura: Odile Barski e Claude Chabrol
Fotografia: Eduardo Serra
Montaggio: Monique Fardoulis
Musiche: Matthieu Chabrol
Scenografia: Françoise Benoît-Fresco
Interpreti e personaggi: Gérard Depardieu (Paul Bellamy), Clovis Cornillac (Jacques Lebas), Jacques Gamblin (Noël Gentil / Emile Leullet / Denis Leprince), Marie Bunel (Françoise Bellamy), Vahina Giocante (Nadia Sancho), Marie Matheron (Madame Leullet), Adrienne Pauly (Claire Bonheur), Yves Verhoeven (Alain), Bruno Abraham-Kremer (Bernard), Rodolphe Pauly (l'avvocato)
Durata: 110'
Origine: Francia, 2009

 

Come ogni anno in estate il famoso commissario Bellamy si trasferisce da Parigi a Nîmes. Qui viene posto sotto indiscreto assedio da uno sconosciuto il quale ha un segreto da rivelargli. Curioso com'è il commissario non resiste agli inviti dell'uomo e viene così a conoscenza di elementi che possono fare luce su un incidente stradale avvenuto in circostanze non del tutto chiare. Nel frattempo il fratello minore, alcolizzato e rancoroso, lo raggiunge creandogli non pochi problemi.
Claude Chabrol apre il film con un omaggio a 'due Georges' che hanno contato molto per lui: il cantautore Georges Brassens dalla cui tomba il film prende le mosse e Georges Simenon alle cui atmosfere il regista vuole rifarsi.

Il film è riempito dalla figura di Gérard Depardieu, "personaggio profondamente simenoniano" lo definisce Claude Chabrol, che qui ci regala una delle interpretazioni più belle di questa sua tarda carriera.